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Ultimo aggiornamento 1 giorno fa

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le nuove specifiche tecniche 1.9 per la fatturazione elettronica, che entreranno in vigore da oggi, 1° aprile 2025. Queste novità introducono modifiche significative per imprese e professionisti, al fine di migliorare la trasparenza fiscale e l’adeguamento alle direttive europee.

Le principali novità delle specifiche tecniche 1.9

1. Nuovo tipo documento TD29 per segnalazione di omessa o irregolare fatturazione

Dal 1° aprile 2025, i cessionari e committenti avranno l’obbligo di segnalare la mancata ricezione o l’irregolarità delle fatture attraverso il nuovo codice TD29, trasmettendo un file XML tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Questo documento sostituisce, in alcuni casi, l’uso del codice TD20 precedentemente impiegato per la regolarizzazione.

2. Modifica del tipo documento TD20

Il codice TD20 cambia la sua denominazione e funzione: diventerà “Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture”. L’aggiornamento mira a chiarire l’uso corretto di questo tipo di documento per l’integrazione delle fatture ricevute con errori o incomplete.

3. Introduzione del regime transfrontaliero di franchigia IVA (RF20)

In conformità con la Direttiva UE 2020/285, lil regolamento introduce il regime RF20, che facilita le operazioni esenti IVA per le imprese che operano su scala internazionale. Questo regime è destinato a semplificare la gestione della fiscalità per le PMI con attività transfrontaliere.

4. Aggiornamento dei codici per la fatturazione di carburanti e prodotti energetici

In collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), il regolamento aggiorna i codici relativi ai prodotti energetici (TA13). Questi cambiamenti mirano ad allineare la fatturazione delle vendite di gasolio e altri carburanti alle nuove normative doganali.

5. Eliminazione del limite di 400 euro per la fattura semplificata in specifici regimi fiscali

Viene rimosso il limite massimo di 400 euro per le fatture semplificate quando il cedente opera in regime forfettario (art. 1, commi 54-89, legge n. 190/2014) o nel regime transfrontaliero di franchigia IVA (Direttiva UE 2020/285). Questa modifica agevola l’emissione delle fatture semplificate in contesti specifici.

6. Nuovi criteri di validazione e codici di errore

Sono stati aggiornati i criteri di validazione per alcuni codici di errore, in particolare:

– I codici errore 00471, 00473 e 00475 ora verificano la corretta trasmissione del TD29;
– I criteri di validazione per i codici 00404 e 00409 sono stati aggiornati per una maggiore precisione nei controlli.

 

Adeguamenti normativi e impatti per le aziende

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’obbligo di regolarizzazione in caso di omessa o irregolare fatturazione. Con l’entrata in vigore del D.lgs n. 87/2024, il cessionario/committente ha 90 giorni per segnalare l’irregolarità tramite il TD29, evitando sanzioni derivanti dall’omessa comunicazione.

L’applicazione delle nuove specifiche tecniche richiederà alle imprese un aggiornamento dei software di fatturazione elettronica e delle procedure amministrative per garantire la conformità alle nuove regole.

 

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Le novità introdotte dalla versione 1.9 delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica rappresentano un passo avanti nell’automazione e nella trasparenza delle operazioni fiscali. Tuttavia, per molte aziende, gestire queste continue evoluzioni normative può risultare complesso e dispendioso in termini di tempo.

Affidarsi a una soluzione di fatturazione elettronica sempre aggiornata, come quella offerta da ComplyPlatform, significa non doversi preoccupare di questi cambiamenti normativi: saremo noi a garantire la piena conformità, permettendoti di concentrarti sul tuo business.

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