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Ultimo aggiornamento 4 anni fa

Continua il viaggio dell’infrastruttura PEPPOL nei paesi baltici: Estonia, Lituania e Lettonia implementano il sistema di Fatturazione Elettronica.

Estonia, Lituania e Lettonia sono impegnate nell’attivazione della fatturazione elettronica per semplificare i processi di approvvigionamento elettronico, garantire un alto livello di interoperabilità e ridurre le barriere commerciali fra i paesi baltici all’interno dell’Unione Europea e nel mondo.

L’infrastruttura è PEPPOL (Pan-European Public Procurement On-Line) a cura di OpenPEPPOL, organizzazione no-profit con l’obiettivo di agevolare le comunicazioni nel settore B2G.

Diamo un’occhiata al sistema nei paesi baltici!

Estonia

Autorità: Ministero delle Finanze;
Normativa: Legge sulla contabilità (259 SE), 27 dicembre 2016;
Standard: EVS 923: 2014 (Standard nazionale in formato XML);
Piattaforme: Omniva AS, Telema AS, Fitek, Edisoft, E-arveldaja, Amphora;
Specifica CIUS: Attualmente non ci sono informazioni a disposizione.

La Fatturazione Elettronica è entrata in vigore nel settore B2G estone a partire dallo scorso luglio e a differenza di paesi come la Spagna e la Francia, il trattamento della documentazione è decentralizzato. Ciò significa che le Amministrazioni stipulano un contratto di servizio con un Provider a scelta per ricevere i documenti, invece di usufruire di un Hub come la piattaforma francese Chorus Pro.

Tutti i soggetti, mittenti o destinatari, sono registrati presso l’agenzia statale, RIK (Center for Registries and Information Systems) facente parte del Ministero della Giustizia.

La piattaforma di riferimento è e-Financials ed è gratuita, se utilizzata solo per l’invio di fatture elettroniche alle istituzioni pubbliche. Di conseguenza, RIK accetta fatture elettroniche conformi alla norma EN 16931-1, ovvero UBL 2.1 o CII, e, infine, alla norma nazionale sulla Fatturazione Elettronica EVS 923: 2014/AC: 2017.

Lituania

Autorità: Ministero delle Finanze;
Normativa: Legge sugli appalti pubblici (Lietuvos Respublikos Viešųjų pirkimų įstatymas);
Standard: in programma l’elaborazione di uno standard nazionale in formato XML;
Piattaforma: eSaskaita;
Specifica CIUS: Attualmente non ci sono informazioni a disposizione.

Secondo la legge sugli appalti pubblici (Lietuvos Respublikos Viešųjų pirkimų įstatymas), entrata in vigore il 1° luglio 2017, le fatture devono essere inviate e processate dagli enti pubblici in formato elettronico. Al contrario, non c’è alcun vincolo sull’utilizzo di specifici standard di Fatturazione Elettronica ai fini dell’approvvigionamento pubblico.

Dallo scorso 18 aprile, invece, sono state implementate l’infrastruttura PEPPOL e la specifica UBL (Universal Business Language), alternativa al formato XML per lo sviluppo dell’e-Procurement internazionale. Dal 2015 la piattaforma, eSaskaita, è l’Hub finalizzato all’invio e alla ricezione della documentazione e viene gestito dal Ministero delle Finanze del paese.

L’invio della documentazione in questa piattaforma può avvenire in due modi:
Gli operatori economici inviano fatture elettroniche tramite eSaskaita a seguito di una registrazione al sito Web;
Se un operatore economico emette o riceve un gran numero di fatture, si raccomanda di realizzare un’ulteriore interfaccia tra il portale eSaskaita e il sistema di gestione finanziaria e contabile dell’operatore economico.

Infine, a livello fiscale la Lituania ha attivato l’iniziativa i.MAS caratterizzata da:
VAZ: report mensile delle note di spedizione e altri documenti di trasporto merci;
SAF: report mensile di informazioni sulle fatture emesse e ricevute;
SAFT: file di controllo fiscale in formato elettronico da presentare al monitoraggio dell’autorità fiscale.

Lettonia

Autorità: Agenzia statale per lo sviluppo regionale della Repubblica di Lettonia;
Normativa: Legge relativa all’imposta sul valore aggiunto;
Standard: XML;
Piattaforme: ePakalpjumi.lv;
Specifica CIUS: Attualmente non ci sono informazioni a disposizione.

Non esiste una legislazione specifica sulla Fatturazione Elettronica in Lettonia. Tuttavia, si fa menzione del sistema nella legge relativa all’imposta sul valore aggiunto e nello specifico, nella Sezione 8 della Legge, che consente l’uso della fatturazione in formato elettronico laddove l’autenticità della documentazione venga garantita da una firma elettronica.

Inoltre, in data 9 aprile 2019, il Consiglio dei ministri ha diffuso il regolamento n. 154, secondo il quale le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad elaborare le fatture elettroniche nel formato PEPPOL BIS 3.0.

La piattaforma di e-Government ePakalpojumi.lv viene gestita da ZZ Dats ed il processo di autorizzazione e invio della documentazione non cambia a seconda dello strumento che si intende utilizzare (piattaforma di e-Government o siti web locali).

Gli operatori registrati sulla piattaforma o sui siti web dei comuni possono inviare le fatture in formato elettronico in uno dei seguenti modi:
Compilazione manuale del modulo online per i soggetti che inviano piccole quantità: fino a 60 fatture all’anno;
Caricamento del file in formato XML per i soggetti con un numero regolare di fatture: fino a 120 fatture all’anno;
Presentazione di fatture elettroniche tramite API WEB: in questo modo si inviano direttamente le fatture tramite il sistema contabile delle autorità centrali o dei comuni. Questa opzione è consigliata agli operatori con oltre 120 fatture annuali.

Per ulteriori informazioni sulla gestione della fatturazione elettronica nei paesi baltici, attenderemo notizie dal sito ufficiale della Commissione Europea. Alla prossima tappa!