Obiettivi del regolamento eFTI, dall’adozione del DdT elettronico all’istituzione di piattaforme certificate, sul mercato trasporti e logistica all’interno dell’Unione.
Il 15 luglio 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea il Regolamento UE 2020/1056 sulle informazioni elettroniche sul trasporto merci (electronic Freight Transport Information – eFTI), che produrrà effetti concreti a partire da agosto 2024.
Questo sancisce:
- l’obbligo – in capo alle autorità competenti – di accettare documenti elettronici dagli operatori logistici;
- l’istituzione di piattaforme tecnologiche certificate e l’intermediazione di Service Provider per l’interscambio dati.
Il suo obiettivo è agevolare lo scambio di informazioni tra gli operatori del trasporto stradale, ferroviario, marittimo e aereo, attraverso lo sviluppo di piattaforme tecnologiche e di specifiche tecniche condivise, tali da ridurre le tempistiche ed abbattere i costi di attraversamento delle merci nell’Unione Europea.
La proposta, inoltre, include la costituzione di punti di accesso (Service Provider), che agirebbero da intermediari tra le piattaforme eFTI e gli operatori logistici. In sintesi, lo scenario normativo prevede piattaforme eFTI certificate che mettano a disposizione le informazioni alle autorità e ai Service Provider, tracciando i metadati e le operazioni eseguite ad ogni accesso.
DMP è la digital platform nata per consentire alle imprese di implementare cambiamenti tecnologici, organizzativi e manageriali con l’applicazione di un’infrastruttura Cloud a microservizi.
L’adozione della piattaforma di Dedicated nel mondo trasporti e logistica permette:
- il collegamento tra il proprio ERP (es. SAP) ed i corrieri e gli operatori logistici;
- l’integrazione con piattaforme di Marketplace (es. Amazon);
- l’automazione della comunicazione verso il cliente.
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