Ultimo aggiornamento 3 anni fa
Presso il World Economic Forum di Davos, esperti di design digitale e formazione giovanile in collaborazione con l’artista Florian de Gesincourt hanno immaginato come sarà il lavoro del futuro.
Il team
A Davos la filiale londinese dello studio americano Akqa, Digital Agency di 2100 dipendenti, e i professionisti della Design Company Salt & Pepper hanno sviluppato il progetto in questione per conto della fondazione MiSK, organizzazione filantropica del Principe Mohammed bin Salman.
Qual è l’obiettivo?
L’organizzazione intende preparare i giovani di oggi al lavoro del domani!
Nello specifico, l’artista Florian de Gesincourt ha colto questa sfida per rappresentare visivamente le prossime tendenze del mondo del lavoro. Le previsioni in questione arrivano al 2030.
L’iniziativa riflette sul futuro in modo positivo senza concepire la digitalizzazione e le innovazioni tecnologiche come fattori di rischio per le occupazioni lavorative. Ciò significa che i concept sono frutto dell’immaginazione e, in alcuni casi, potrebbero mostrare una realtà lontana dalla comunità professionale del presente.
Diamo un’occhiata!
I lavori del futuro
Di seguito, i sei lavori del futuro.
1. Landfill Recycler (2030): il “riciclatore di discarica” è un professionista in grado di selezionare quei materiali ancora utilizzabili grazie a strumenti di analisi e tecnologie estrattive che trasformano i giacimenti di rifiuti in risorse.
Ispirato dal panel di discussione “From Linear to Exponential Value Chains”.
Autori: Tarek Sultan Al Essa, Johan C. Aurik, Inga Beale, Dharmendra Pradhan, and Gisbert Rühl.
2. Blockchain Banking Engineer (2030): “l’ingegnere bancario delle Blockchain” è un esperto della piattaforma sulla quale convergono le transazioni monetarie. È responsabile della tutela dei flussi in entrata e uscita contro hacker e rischio dell’anonimato digitale.
Ispirato dal panel di discussione “The Remaking of Global Finance”.
Autori: Christine Lagarde, Paul Achleitner, Laurence D. Fink, Philip Hammond, Steven Mnuchin, Jin Keyu, and Geoff Cutmore.
3. National Identity Conservationist (2030): il “conservatore dell’identità nazionale” è il ruolo incaricato della tutela del patrimonio di conoscenza e cultura di un Paese attraverso l’uso di strumenti di conservazione digitale.
Ispirato dal panel di discussione “WPP Best Countries”.
Autori: Sir Martin Sorrell, Beh Swan Gin, Eric Gertler, Fulvio Pompeo, and Suresh Prabhu.
4. Public Technology Ethicist (2030): “l’esperto in etica della tecnologia pubblica” è in grado di individuare quelle tecnologie che possono supportare l’attuazione di politiche pubbliche.
Ispirato dal panel di discussione “In Technology We Trust?”.
Autori: Marc R. Benioff, Rachel Botsman, Dara Khosrowshahi, Sir Martin Sorrell, Ruth Porat, and Andrew R. Sorkin.
5. Remote Robotic Surgeon (2030): il “chirurgo da remoto” è un medico in grado di operare a distanza in tempo reale grazie a dispositivi elettronici e allo standard mobile 5G. In questo modo, garantisce l’assistenza sanitaria in zone remote e periferiche.
Ispirato dal panel di discussione “Transforming Healthcare in the 4th Industrial Revolution”.
Autori: Rajeev Suri, Satya Nadella, Michael F. Neidorff, Frans von Houten, and Rebecca Blumenstein.
6. Infine, Superstructure Printer (2030): lo “stampatore di superstrutture” utilizza la stampa 3D per realizzare oggetti di grandi dimensioni come edifici.
Ispirato dal panel di discussione “Disrupt to Stabilize: How Youth Are Shaping a Fractured World”.
Autori: H.E. Khalid A. Al-Falih, David M. Rubenstein, Sir Martin Sorrell, Amal Dokhan, Sona Mirzoyan, Leila Hoteit, and Richard Quest.
Fonte: AKQA
Alla prossima!