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Ultimo aggiornamento 2 anni fa

Guardando alle indagini e ai sondaggi che sono stati condotti nell’ultimo periodo per valutare la figura e le nuove sfide di un CFO ci siamo fatti un’idea di cosa ci si può aspettare da queste figure per il prossimo anno.

I report di PwC e Deloitte riportano dati interessanti sulle rotte che il Chief Financial Officer ha dovuto percorrere a seguito degli ultimi anni caratterizzati da avvenimenti stravolgenti.

 

Chi è il CFO?

Negli ultimi decenni la figura del CFO si è già trovata di fronte a rischi macroeconomici non indifferenti come:

recessione incombente,
inflazione elevata,
aumento di tassi di interesse e
incertezza geopolitica.

I CFO sono comunque rimasti i fari delle organizzazioni in questi momenti di tempesta preparando le aziende ad affrontare il rallentamento della domanda globale.

Infatti una delle caratteristiche che definisce il CFO è proprio quella di prepararsi a scenari di rischio anche complessi per salvaguardare la sicurezza aziendale. Questo ruolo è diventato ancora più complicato soprattutto in seguito alle vulnerabilità della cybersecurity.

Tra le altre cose a cui pensare il CFO va ben oltre alle sue mansioni finanziarie, facendosi carico delle responsabilità strategiche di tutta l’azienda e riportando direttamente al CEO e al consigli di amministrazione.

 

Le difficoltà del CFO degli ultimi anni

La recente pandemia Codiv-19 ha messo a dura prova le aziende di tutto il mondo. A seguito delle ricadute economiche ogni azienda ha dovuto cambiare rotta e adattarsi alle nuove condizioni commerciali e anche ad una gestione diversa del proprio team.

Sebbene l’impatto della Covid-19 stia diminuendo, si è presentato da un anno a questa parte il problema del conflitto tra Russia e Ucraina e le implicazioni ad esso associate.

Da questi avvenimenti ne è scaturita una nuova adattabilità all’incertezza soprattutto per necessità.

I CFO si stanno dirigendo verso pianificazioni basate pensando di più agli scenari futuri per rafforzare la resilienza dell’azienda.

Possiamo convivere con livelli di incertezza più elevati di quanto pensiamo e svolgere il nostro lavoro in luoghi di lavoro radicalmente riconfigurati.

 

Le nuove strategie del CFO

Il CFO quindi cercano di raddoppiare la pianificazione degli scenari per anticipare meglio l’impatto che la recessione potrebbe avere sull’azienda.

Di fronte alle tante difficoltà, le aziende di ogni settore stanno prendendo decisioni strategiche per rimanere competitive sul mercato e con il proprio personale.

Tuttavia, la maggior parte dei CFO ritiene di poter rafforzare la propria capacità di resistenza, pur rimanendo in linea con gli obiettivi di crescita a lungo termine e implementando tre aree principali.

Costi

Per contrastare l’inflazione e controllare l’allocazione del capitale il CFO pianifica una riduzione dei costi e prende in considerazione delle acquisizioni che sono anche un modo per acquisire dei talenti specializzati che mancano all’azienda.

Team

Sebbene dunque i responsabili finanziari stiano investendo con un occhio molto più critico, non rinunciano agli investimenti che contribuiscono a stimolare la crescita della forza lavoro.

Le capacità analitiche di un team finanziario e la sua abilità nel ricavare rapidamente informazioni dai dati finanziari sono fondamentali.

I CFO sono allineati con gli altri C-suite leader per quanto riguarda le modifiche alle politiche sulla forza lavoro, come l’espansione delle opzioni di lavoro a distanza e l’implementazione dell’automazione per mitigare la carenza di manodopera.

Tecnologia

La pandemia, la guerra e i conseguenti cambiamenti economici e del mercato hanno messo in luce:

  • digitalizzazione
  • standardizzazione
  • automazione

che saranno strumenti fondamentali perché le aziende risolvano i problemi dei clienti in modo innovativo e duraturo.

Molti CFO stanno investendo in tecnologie come il cloud e l’analitica per favorire la crescita.

I CFO hanno il potere di concentrare gli investimenti sullo sviluppo di programmi di trasformazione digitale, analisi avanzata e automazione intelligente.

Una maggiore automazione e trasformazione digitale nelle operazioni saranno la chiave per far fronte all’aumento dei costi e alle preoccupazioni per l’economia.

I CFO che dispongono di questi strumenti necessari per pianificare meglio gli scenari futuri dormiranno sonni più tranquilli nei mesi a venire.

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