Ultimo aggiornamento 10 mesi fa
L’Electronic Data Interchange (EDI) nel settore retail è un metodo utilizzato dai rivenditori per inviare comunicazioni elettroniche da azienda a azienda, sostituendo i processi manuali.
Ordini, fatture e altri documenti aziendali vengono trasmessi automaticamente per migliorare l’efficienza operativa. Il sistema funziona con server interni che comunicano informazioni vitali elettronicamente, riducendo al minimo l’interazione umana e accelerando il processo complessivo.
La struttura della supply chain nel settore retail
La catena di fornitura nel settore retail è guidata dal flusso dei prodotti, il quale viene ulteriormente complicato dalla natura mutevole delle vendite e dalla crescente importanza della disponibilità dei prodotti.
Gli inefficaci processi di approvvigionamento non solo accumulano ritardi, ma influenzano direttamente la capacità del rivenditore di servire i clienti.
L’automazione degli ordini e delle fatture nel retail ha affrontato sfide recenti come l’aumento delle consegne e delle SKU (Stock Keeping Unit) offerte dai fornitori DSD (Direct Store Delivery).
L’utilizzo dell’EDI per automatizzare il processo DSD può ridurre i tempi di check-in e alleviare la congestione nel magazzino del rivenditore.
I benefici dell’EDI nel settore retail
1.Riduzione dei tempi di transazione
Gli scambi di messaggi EDI avvengono in pochi secondi, contrariamente al sistema manuale basato sulla carta. Questo porta a una più rapida elaborazione delle fatture e a un miglioramento del flusso di cassa.
2.Riduzione degli errori costosi, evitare ritardi e risparmiare costi
Il processo manuale è soggetto ad errori nella fatturazione che possono causare ritardi nelle spedizioni e nel ricevimento delle merci, interrompendo la catena di approvvigionamento.
Utilizzando una soluzione EDI efficace è possibile ridurre tutti questi costosi errori.
3.Espansione dei modelli di evasione degli ordini
Supportare la crescita dell’e-commerce e creare un’esperienza senza soluzione di continuità per i consumatori attraverso canali utilizzando transazioni EDI standardizzate.
4.Semplice gestione degli ordini e miglioramento dell’efficienza del magazzino
Ricevendo ASN (Avviso di spedizione avanzato – Advanced Shipping Notice) automatizzati dai fornitori è possibile muovere l’inventario in modo efficiente attraverso la catena di approvvigionamento e pianificare una migliore gestione del magazzino, migliorando così l’efficienza operativa del magazzino.
5.Automazione
Con l’EDI è possibile automatizzare l’intero ciclo della catena di approvvigionamento, dal procurement, alla spedizione, alla gestione degli ordini.
L’onboarding dei fornitori all’EDI consentirà un processo coerente di soddisfazione degli ordini.
6.Miglioramento dell’efficienza del fornitore
L’EDI può aiutare i rivenditori a ottenere visibilità nella gestione degli ordini, il che significa quali fornitori stanno consegnando gli ordini in tempo, correttamente e rapidamente e quali no.
Con questo tipo di dati, i rivenditori possono apportare modifiche se certi fornitori non sono all’altezza.
7.Gestione efficace dei prodotti e analisi delle tendenze
L’EDI può aiutare i rivenditori a ottenere visibilità sulle prestazioni dei prodotti cioè ad identificare i prodotti di tendenza.
8.Incremento delle vendite con il drop shipping
Utilizzando l’EDI, i rivenditori possono inviare le stesse informazioni di ordine ai loro fornitori e chiedere al fornitore di soddisfare direttamente l’ordine al cliente dal loro magazzino risparmiando tempo e denaro.
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